Servas in bici 2020

Scritto da Covi Luciano il 04-11-2020

All’inizio di ottobre 2020, nonostante il meteo non proprio favorevole, si è svolta la manifestazione di Servas Bike in Alta Val Venosta.

Servas è un'organizzazione pacifista fondata nel secondo dopoguerra, con l'idea che la pace tra i popoli si ottenga attraverso la conoscenza e la comprensione reciproca. Servas ha così creato una rete di persone disposte ad accogliere in casa propria viaggiatori e viaggiatrici di altri paesi e a passarci del tempo, per far conoscere la propria zona e la propria cultura.

Più di 15.000 persone di oltre 100 paesi fanno parte di Servas e aprono le proprie porte o viaggiano facendosi ospitare per conoscere da vicino particolari del posto in cui sono, che sfuggirebbero ad un normale turista.

Il motto di Servas International è: „Open Doors, Open Hearts, Open Minds“.

Servas Italia organizza da diversi anni la manifestazione in bici e quest'anno è toccato alle socie e i soci dell'Alto Adige e del Trentino preparare un programma invitante. Si è optato per l'alta Val Venosta, che con le sue piste ciclabili, le molte chicche culturali e le diverse persone interessanti che si impegnano per uno stile di vita più umano e più vicino alla natura, offre una diversità tale da soddisfare la grande curiosità di chi abbraccia gli ideali di Servas.

Il meteo un po' ostile di questi giorni non ha ostacolato le cicliste e ciclisti arrivate da Calabria, Marche, Emilia Romagna, Veneto e Trentino.

"Ci piacerebbe fare conoscere la nostra associazione e il suo spirito alle persone che incontriamo" spiega Luciano Covi, neoeletto coordinatore regionale di Servas, perché c'è bisogno di maggiore comprensione, tolleranza e rispetto tra gli esseri umani.

Chi fosse interessata/o a Servas, trova informazioni e contatti sul Sito di Servas Italia e di Servas International.

(Articolo scritto da Raffaela Vanzetta).

 

 

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