MARCIA DELLA PACE 24 APRILE 2022

Scritto da Tarditi Giovanni il 26-04-2022

MARCIA DELLA PACE

Perugia-Assisi 24 aprile 2022

In occasione della Marcia della Pace di quest'anno, vi invio le mie impressioni personali su questo avvenimento che, per noi perugini, è una bellissima consuetudine annuale.

      Nella foto: mio marito Stefano Sabatini Visconti, Paola Stocchi Local Help di Gubbio e Massimo Mantovani Local Help di Perugia, io sono quella "con i capelli schiariti". Molti altri Servas umbri come consuetudine, hanno partecipato individualmente con le proprie famiglie, parenti ,amici o associazioni preferite. Mi dispiace di non aver partecipato all'Assemblea di Napoli, ma impegni improrogabili mi hanno trattenuta a Perugia. A spero presto, un abbraccio. 

       E’ frizzante l’aria alle 8 di mattina a Perugia: vestita a strati, con lo zainetto, mi incammino velocemente verso il Frontone, punto di incontro per iniziare la Marcia della Pace. Alla spicciolata, dalle case e dalle vie, studenti, adulti, anziani, famiglie intere con bambini, in silenzio ci si unisce per arrivare tutti nello stesso luogo e per lo stesso motivo. Già nelle vicinanze dell’incontro siamo un fiume di gente e avanziamo fianco a fianco nelle strette vie della nostra città. Poi il ritrovarsi, i discorsi ufficiali, il frastuono degli altoparlanti, gli stendardi, le pubblicità inopportune e tutto il resto viene percepito e allontanato dalla mente in vista soltanto della partenza. Finalmente in marcia!! Lungo la discesa che da Perugia porta alla pianura, si respira un’altra aria. La primavera rigogliosa nei profumi e nei fiori di tutti i tipi e colori, il paesaggio nitido e pulito della città ed intorno il verde brillante della valle e delle colline. Tutto fa bene al cuore, il saluto delle persone dalle case ricambiato vivacemente da noi marciatori, i canti, il passaggio dello striscione gigante con i colori della pace che verrà portato all’inizio di questa immane, allegra e ordinata processione di oltre 25.000 persone. L’arrivo ai paesi lungo la strada ci accoglie con applausi ricambiati dal suono del tamburo e dal ritmico battere delle mani di noi partecipanti. Ci troviamo per un giorno fianco a fianco per la stessa causa e per lo stesso motivo: Vogliamo vivere in pace, in amicizia e in armonia con le persone e la meravigliosa natura che ci circonda. Questa è fondamentalmente la prima necessità di tutti gli esseri umani. Ci fa stare bene con noi stessi e con il mondo intero. Questo è il motivo che ci spinge a rinnovare ogni anno questo rituale: La Marcia della Pace.

Gabriella Caponi

Coordinatrice Servas Umbria