Martedì 16 gennaio 2024 h 18 ON LINE In collaborazione con Centro Studi SERENO REGIS: CODIGO DE LAS FAMILAS

Scritto da Tarditi Giovanni il 14-01-2024

Come Servas Piemonte insieme al Comitè Marianas Cubanes Contemporaneas vi proponiamo un incontro sul tema

IL CODICE DELLE FAMIGLIE DI CUBA

Martedì 16 gennaio 2024 h 18

al Centro Sereno Regis (Torino) e su zoom

 

Nel 2022 a Cuba è stato emanato un nuovo Codice delle Famiglie che cerca di dare risposta alle esigenze sorte dall’evoluzione della società cubana in cui, come nella nostra, le caratteristiche delle famiglie sono profondamente diverse da quelle di alcuni decenni fa. Ce ne parlerà una esperta di diritto (Eglis Emelis Aviles) in rappresentanza del Comitè Marianas Cubanes Contemporaneas. Il Comitè nasce in Italia dalla necessità di contrastare i pregiudizi ideologici e le informazioni manipolate dai media occidentali volte a mistificare la realtà sociale di Cuba, con una attenzione particolare alle tematiche di genere.

In allegato maggiori dettagli sui contenuti dell'incontro.

 

PARTECIPAZIONE ON LINE

E' possibile partecipare on line cliccando su:

https://us04web.zoom.us/j/72595940180?pwd=fDS4nM1dxpjbgsjndjXI5BeMkb8wNM.1


ID riunione: 725 9594 0180
Codice d’accesso: 4DX3yM

 

IL CODICE DELLE FAMIGLIE DI CUBA

La legge n. 156 Codice delle Famiglie è stata pubblicata il 17 agosto 2022 (https://italiacuba.it/wp-content/uploads/2022/09/codicedellefamiglie.pdf).

Le norme che regolavano il codice della famiglia a Cuba risalivano al 1975 ed hanno rappresentato una pietra miliare nella promozione di nuovi valori morali e sociali delle famiglie e nel perseguimento di un’effettiva uguaglianza tra i suoi componenti a partire dallo sviluppo di politiche pubbliche volte alla protezione di bambine, bambini, adolescenti e all’emancipazione delle donne.

PERCHÉ UNA NUOVA LEGGE
La società cubana si è evoluta e le caratteristiche delle famiglie sono cambiate sostanzialmente rispetto ai tempi precedenti. La legge del 1975 non riconosceva la famiglia plurale che nel frattempo è emersa a Cuba. Infatti l’articolo 1 che riguarda l’ambito di applicazione del nuovo codice delle famiglie afferma che queste norme “... si applicano a tutte le famiglie qualunque sia la forma di organizzazione che adottino e alle relazioni giuridico-familiari che derivano tra i componenti e la società e lo stato”. E’ stato necessario costruire un nuovo quadro normativo coerente con il pluralismo familiare che convive
attualmente nella società cubana. I tribunali che dovevano derimere i conflitti che venivano portati loro non erano più in grado di risolverli, non
disponevano di un quadro normativo che li mettesse in grado di trovare una soluzione. Il diritto della famiglia fermo al 1975 non era più sufficiente per affrontare situazioni reali presenti nei contestifamiliari che a distanza di 47 anni si erano arricchiti di nuove relazioni.

UN PROCESSO PARTECIPATO
E’ stato detto che questa legge viene dagli specialisti delle relazioni. Ma è stata assunta dall’assemblea popolare del potere popolare con un processo partecipativo da fare invidia alle nostre democrazie. Sono state presentati 24 disegni di legge che cercavano di affrontare il problema, la discussione si è
sviluppata su 70.000 incontri e un referendum (24 febbraio 2019) in cui 6.251.786 cubani hanno partecipato, pari al 74.01% degli 8,4 milioni di elettori registrati ed hanno approvato il testo con una percentuale del 66,8 %. Testo che è stato successivamente promulgato dalla Assemblea Nazionale del
Poder Popular (potere popolare).

Tutti hanno diritto ad avere una famiglia, a stare in una famiglia

Alcuni punti salienti del Codice che saranno ripresi nell’intervento:

  • il riconoscimento di una responsabilità collettiva oltre a quella individuale (art 3),
  • il richiamare alla responsabilità anche per le omissioni art 12: [... si considera discriminazione qualsiasi azione o omissione il cui scopo o risultato sia quello di escludere, limitare o emarginare ...] (art 12),
  • la descrizione della violenza nelle sue cause e nelle sue manifestazioni [... la violenza si esprime a partire dalla disuguaglianza gerarchica ... le principali vittime sono ... la espressioni della violenza comprendono abusi verbali, fisici, psicologici, morali, sessuali, economici, patrimoniali, negligenza, incuria e abbandono sia per azione che per omissione diretta o indiretta...] (art 13), ✓ la possibilità di arrivare a una multigenitorialità [casi di filiazione assistita in cui, oltre alla coppia, anche la terza persona che dona i gameti o la portatrice gestazionale, che può o meno apportare l’ovulo, ... desidera assumere la paternità o la maternità di comune accordo con la prima ] (art 57),
  • la responsabilità genitoriale e l’educazione nonviolenta [... educarli sulla base di forme di educazione positive, nonviolente e partecipative ... aiutarli a crescere per condurre una vita responsabile nella famiglia e nella società] (art 138),
  • la mediazione familiare che facilita la comunicazione, aiuta a negoziare in modo collaborativo e raggiungere accordi [... può essere utilizzata come metodo alternativo per la gestione e soluzione armoniosa dei conflitti familiari. Si sviluppa attraverso una procedura extragiudiziale in cui professionisti autorizzati, privi di potere decisionale, facilitano la comunicazione e aiutano le persone a negoziare in modo collaborativo e a raggiungere accordi] (art 443)

ALCUNI ALTRI ARTICOLI INTERESSANTI
Di seguito alcuni altri articoli che ci sembrano interessanti:

  • art 1: ambito di applicazione [... si applicano a tutte le famiglie qualunque sia la forma di organizzazione che adottino e alle relazioni giuridico-familiari che derivano tra i componenti e la società e lo stato]
  • art 4: diritti delle persone nell’ambito familiare [... la piena uguaglianza tra donne e uomini per l’equa distribuzione del tempo dedicato al lavoro domestico e di cura ... senza sovraccarichi per nessuno di loro ... preservando in ogni caso il diritto delle donne di decidere sul proprio corpo]
  • art 7: interesse superiore dei bambini, bambine e adolescenti [... “status di massimo bisogno”]
  • art 8: importanza di nonni, nonne, altri parenti e persone affettivamente vicine [... nella trasmissione intergenerazionale delle tradizioni, della cultura, ...]
  • art 14: casi urgenti in materia di discriminazione e violenza in ambito familiare [... chiunque si ritiene vittima a diritto a denunziare ... chiunque sia a conoscenza deve segnalarlo alle autorità]
  • art 17: fonti di parentela [... la filiazione indipendentemente dalla sua origine o dal modo in cui è stata determinata]
  • art 21: parentela socio-affettiva [... si basa sulla volontà e sul comportamento tra persone legate affettivamente da un rapporto stabile e duraturo nel tempo che può giustificare la filiazione]
  • art 130: gestazione congiunta e solidale [... a beneficio di una o più persone che desiderano diventare genitori e che sono impossibilitati a farlo per motivi medici o nel caso di uomini soli o coppie di uomini]
  • art 149: doveri dei figli e delle figlie minorenni [... le figlie e i figli minorenni hanno il dovere di ... assumersi la responsabilità del lavoro domestico e di cura ...]
  • art 211: soddisfazione delle esigenze finanziarie [... i coniugi contribuiscono al soddisfacimento dei bisogni economici secondo le loro possibilità e risorse ... se il contributo economico di uno dei due è costituito dal lavoro domestico e di cura, l’altro coniuge si assume il resto degli oneri ...]
  • art 216: valutazione economica del lavoro domestico e di cura [... viene riconosciuto il valore dei contributi indiretti anche di natura non finanziaria, nell’acquisizione dei beni accumulati durante il matrimonio, per cui il lavoro domestico e di cura è computabile come contributo agli oneri]
  • art 355: affidamento familiare di adulti anziani o disabili [... è quello che avviene tra persone che non sono obbligate per legge a provvedere al mantenimento reciproco o tra persone affettivamente vicine o unite da un legame affettivo notorio ...]
  • art 370: famiglie solidali collegate a centri e case di assistenza sociale [... la famiglia solidale ospita, curae assiste minori che sono accolti durante i fine settimana, le vacanze e altri periodi]
  • art 451: ufficio della difesa familiare [... è l’istituzione responsabile della protezione, della garanzia e del ripristino dell’esercizio dei diritti di tutti coloro che si trovano in situazione di vulnerabilità nell’ambiente familiare ... ]

 

 

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