ITA-Torre Pellice

Scritto da Istrator Admin il 19-03-2024

LA VAL PELLICE

Le valli valdesi, di cui la Val Pellice fa parte, sono una piccola isola protestante delle Alpi occidentali. Linguisticamente si possono collocare nell’area occitana che, in Italia si stende dalla Valle di Susa alle Alpi Marittime, caratterizzate anche dall’uso della lingua francese. Il Piemonte, infatti, per secoli, ha gravitato nell’orbita culturale francese e la val Chisone è stata parte del regno di Francia per lungo tempo. Inoltre, i protestanti del Piemonte si dovettero mantenere in contatto con Ginevra e le chiese ugonotte francesi, per poter sopravvivere. I valdesi, infatti, sono stati scomunicati e perseguitati dalla Chiesa Cattolica e dai Savoia dal XIII secolo per 500 anni. In alcune realtà hanno resistito in armi. Le libertà civili sono state a loro concesse da Carlo Alberto il 17 febbraio del 1848.

La scuola ha costituito sempre un elemento essenziale nella vita delle comunità protestanti. Il sistema scolastico messo a punto e gestito dalla Chiesa valdese fu molto sviluppato: dalla “scuoletta” in ogni borgata, alla scuola del capoluogo comunale fino alle scuole latine (le attuali medie) e al Collegio (liceo).
Un programma di scolarità che portò l’area valdese a fine Ottocento a livelli di alfabetizzazione fra i più elevati d’Europa. L’attuazione di un piano così organico fu reso possibile anche dall’intervento di amici e benefattori esteri, tra cui gli inglesi Charles Beckwith e William Stephen Gilly.

L’uso del francese, i contatti con diverse realtà europee e la religione protestante hanno fatto sì che nel tempo fossero molti i visitatori e viaggiatori che hanno lasciato interessanti racconti di viaggio. I contatti europei sono ripresi nel dopoguerra con l’opera di Agape, nella vicina val Germanasca, il centro giovanile ecumenico costruito con lavoro volontario a Prali e tuttora luogo di incontri e seminari di fama europea.

TORRE PELLICE

Torre Pellice "La Tour", importante comune delle valli valdesi, definita da Edmondo De Amicis “la Ginevra italiana”, deve il suo nome alla torre edificata sulla collina, oggi detta del Forte, intorno all’anno 1000. E' una cittadina ricca di musei, biblioteche, archivi storici, gallerie d’arte moderna.

La storia di Torre Pellice è strettamente legata alle vicende della valle e del popolo valdese. Già agli inizi del XIII sec. abbiamo testimonianza dell’esistenza in valle di numerose famiglie aderenti al movimento sorto in Francia nel XII secolo ad opera di Pietro Valdo.

L’Ottocento vede in Torre il consolidarsi dell’industrializzazione, con un deciso aumento demografico. Il paese si espande, crescono anche attività commerciali, nel 1882 viene realizzato il collegamento ferroviario Pinerolo – Torre Pellice.

L’isola pedonale inizia in Piazza S. Martino dove troviamo il complesso della Chiesa Cattolica (facciata in stile neoclassico, navata centrale unica, cupola molto alta) e l’annesso Priorato Mauriziano, di fronte la “Fontana di Carlo Alberto”, progettata dall’architetto Mellano per volere del re, come inciso nell’iscrizione “Il Re Carlo Alberto al popolo che lo accoglieva con tanto affetto”.

Il “quartiere valdese” comprende, oltre al Tempio (in stile romanico, con tre navate, abside, galleria e facciata caratterizzata da due campanili laterali), una serie di edifici storici:

Il mercato settimanale si tiene il venerdì mattina nelle vie del centro. Il secondo sabato di ogni mese l’isola pedonale ospita il mercatino dei prodotti biologici e artigianali. Nello Stadio del Ghiaccio, costruito in occasione delle Olimpiadi invernali Torino 2006, gioca ad hockey su ghiaccio la prima società Hockeystica in Piemonte nata nel 1934, “Valpellice Bulldogs” seguita da un numero elevatissimo di sostenitori.

Visita libera di Torre Pellice: Itinerario fruibile con l’applicazione Gaia Smart, come evidenziato nel relativo sito: http://www.gaiasmart.com/it_IT/tours/11

Ufficio “Il Barba” – ufficio turismo 0121 950203 chiuso lunedì mattina
 

ANGROGNA

La Valle di Angrogna, che prende il nome dal torrente omonimo, toponimo celtico il cui significato è “acqua corrente”, è una vallata secondaria della Val Pellice. Frazionata in numerose borgate, la valle è stata un importante centro del movimento valdese e tutt’oggi risulta ricca di monumenti e luoghi storici visitabili a testimonianza delle vicende dei conflitti religiosi fra il XV ed il XVIII secolo.

Le informazioni sono state ricavate da:

INCONTRO ITALO-FRANCESE 2024

(Piemonte- Liguria- Provenza- Alpi)

Torre Pellice (TO) 7- 9 giugno 2024

Dopo la lunga e forzata parentesi dovuta al Covid, abbiamo pensato di riprendere l’incontro coi nostri vicini d’oltralpe, sperando di ritrovarci numerosi e pieni di energia.

Ci incontreremo in una valle piemontese, la Valle Pellice, ricca di storia e che ha costituito un esempio di convivenza, anche se non sempre facile, in ambito civile e religioso.

 

Saremo ospitati a Torre Pellice, nella Foresteria Valdese, via Arnaud 34 10066 Torre Pellice tel: +39 0121 91801

Struttura composta di tre edifici con ampio giardino e possibilità di parcheggio:

 

Contatti: email Servas (per iscrizioni e info) valpellice24@servas.it - telefono: +39 339 1103931 (Angiola Brumana)

 

Programma di massima

VENERDÌ 7
 

Accoglienza partecipanti: dalle ore 10

Registrazione e assegnazione camere (alla segreteria della Foresteria)

Poiché la visita del pomeriggio prevede uno spostamento in macchina si utilizzeranno le auto disponibili (gli equipaggi saranno individuati entro le 12 di venerdì)

Pranzo: in autonomia (forniremo elenco di bar, ristoranti in paese ed eventuali negozi di alimentari dove comperare l’occorrente)

dalle ore 14,00 Angrogna: Accompagnati dalle guide locali si visiterà la Val Angrogna (questa visita impegna l’intero pomeriggio)

La Val Angrogna è stata teatro di avvenimenti importanti: una sorta di fortezza naturale la cui conquista è sempre stata considerate essenziale per le truppe sabaude. Luogo di memoria, raccoglie oggi monumenti ed edifici che illustrano vari momenti della storia valdese.

 

Ci si sposterà con le auto (gli equipaggi saranno individuati entro le 12 di venerdì)

Cena: ore 20

Serata: Incontro con alcuni rappresentanti della Diaconia Valdese che illustreranno i progetti in atto attualmente in Italia e all’estero.

SABATO 8

Colazione: dalle ore 7 alle ore 8

Escursione: Si svolgerà nei dintorni di Torre Pellice con possibilità di due livelli di durata e difficoltà.

Per le passeggiate sono necessarie scarpe da trekking, giacca impermeabile (in caso di pioggia), e quanto si ritiene necessario per un’escursione


Pranzo: in autogestione (forniremo elenco di bar, ristoranti in paese ed eventuali negozi di alimentari dove comperare l’occorrente)

Pomeriggio: Visita guidata: Torre Pellice dalle ore 15 alle ore 17.30 (a gruppi)

La cittadina di Torre Pellice, oggi luogo centrale delle valli valdesi, ha assunto solo nel XIX secolo questo ruolo di "piccola capitale“, essendo la popolazione valdese, fino all‘editto del re Carlo Alberto del 1848, relegata nella zona di montagna. Nasce a quell‘epoca il "quartiere valdese“, dove sono concentrati i principali edifici della chiesa tra cui il tempio, la Casa Valdese, il Collegio e l’ex Convitto, dove è situato il Centro Culturale.

Dopo la visita guidata, chi lo desidera potrà visitare, in autonomia, il Museo etnografico

Altri luoghi di interesse non previsti nel programma:

Ore 19 - Aperitivo: chiediamo ai partecipanti di portare dei prodotti tipici delle loro regioni da condividere

Cena: ore 20

Serata musicale: Per conoscere o ritrovare musiche e danze della cultura occitana, che ha accomunato ed accomuna le nostre regioni
 

DOMENICA 9

Colazione: dalle ore 7 alle ore 8

Saluti

A differenza delle edizioni precedenti abbiamo anticipato l’inizio dell’incontro per poter favorire coloro che desiderino rientrare al proprio domicilio in tempo per partecipare alle elezioni europee 2024.


 

Sistemazione e Costi

Tutti i partecipanti (60 posti) alloggeranno alla Foresteria Valdese. Si sono riservati 30 posti per gli ospiti francesi e 30 posti per gli ospiti italiani (10 per i piemontesi, 10 per i liguri e 10 per il resto degli italiani)

Sistemazione: mezza pensione.

NB: chi desidera arrivare il giorno prima o rimanere anche la notte della domenica deve accordarsi, per questo, direttamente con la Foresteria.

Visite guidate: Costo: € 15 a persona per tutte le gite (Val Angrogna + Torre Pellice + visite guidate e ingresso musei)

Escursione (sabato 8): Costo 15 € a persona (per le guide turistico- escursionistiche che ci accompagnano)
Come arrivare a Torre Pellice: Per chi arriva coi mezzi pubblici ci sono treni da Torino a Pinerolo, poi corriere/bus (Compagnia ARRIVA CAVOURESE) che arrivano a Torre Pellice (dovrebbero partire dal Movicentro, di fianco alla Stazione FFSS). La domenica ci sono 3 corse per Pinerolo: 8:35 - 16:35 - 17:35

Preiscrizione a Servas: Il modulo di iscrizione sarà disponibile cliccando qui (modulo di iscrizione) dal 10/04 al 30/04/2024 (compilare un modulo per ogni partecipante)

Indirizzo mail di riferimento: valpellice24@servas.it

Tempi per la pre-iscrizione: dal 10/04 al 30/04

Costo complessivo: 2 notti di mezza pensione camera doppia/tripla + 2 visite guidate e musei + escursione del sabato = 124 €

                                      2 notti di mezza pensione camera singola + 2 visite guidate e musei + escursione del sabato = 148 €

 

Si precisa che, indipendentemente dalla non partecipazione a qualche attività proposta, il costo del “pacchetto” rimane invariato.

Tutti coloro che desiderano partecipare devono iscriversi secondo le indicazioni presenti nel modulo di iscrizione.

A coloro che si iscrivono verrà inviata una email con le indicazioni per il pagamento o la comunicazione di essere in lista d'attesa se già raggiunto il limite dei partecipanti.
Chi si iscrive oltre la data o quando il numero dei partecipanti è completo, sarà inserito in una lista di attesa.

Nell’iscrizione la precedenza verrà data ai soci Servas, eventuali persone interessate e non soci, verranno inserite in lista di attesa o verranno date loro indicazioni riguardanti altre strutture ricettive del posto.

 

 

 

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