22 OTTOBRE 2023

BUSCA (CN)

 

 L’incontro si è svolto a Busca nei locali dell’Associazione INGENIUM e nell’adiacente Parco Museo dell’INGENIO.

 L’Associazione ha origine nel 2008 con l’intento di “recuperare e riportare a nuova vita macchinari storici destinati all’oblio” per testimoniare l’ingegno dei nostri antenati.

 Nel 2012 essa riceve in comodato d’uso l’attuale sede, ex convento francescano, riportata a nuova vita dai volontari e, al momento, solo in piccola parte utilizzata.

 Nel settembre 2018 è stato inaugurato il parco e l’area verde dove si trovano un mini circuito ferroviario e dei personaggi in legno che, nel periodo natalizio, costituiscono l’ossatura del presepio.

 Il Museo, all’interno della struttura, accoglie al primo piano i merletti al tombolo della signora Ombretta, guida appassionata e disponibile; mentre al piano terra ci sono esemplari di macchine da cucire, di materiale elettrico e radiofonico, la ricostruzione di officine meccaniche e non solo, macchine fotografiche d’epoca dello studio Pignatta, proiettori cinematografici, e molte altre curiosità. Senza dimenticare la parte di strumenti agricoli esposti all’aperto.

 Tutto ciò ci ha impegnati durante la mattinata che si è piacevolmente conclusa con un giro del parco a bordo del trenino costruito da uno dei soci.

 

 Il pranzo condiviso si è svolto sotto la tensostruttura che sorge all’ingresso del parco.

 Al pomeriggio, ci si è ritrovati in una sala del Museo per una breve assemblea.

 

 Eva Maio, di Cuneo, ha parlato dell’Associazione Pace e Disarmo, che conta un piccolo nucleo anche a Cuneo.
 Con lo scoppio della guerra in Ucraina un gruppo di semplici cittadini ha voluto testimoniare il proprio sostegno alla pace e alla necessità del disarmo attraverso delle camminate in varie zone della città, secondo l’esempio di Tich Nat Han.

Da qui sono iniziati incontri tra diverse associazioni per una maggiore conoscenza reciproca e per accordarsi e coordinare le varie iniziative sul territorio, come ad esempio presidi in varie zone della città e il proseguimento della camminata con cadenza settimanale per la via principale di Cuneo con brevi soste caratterizzate da letture e/o musica.

 Anche se i partecipanti attivi e assidui si aggirano attorno alla trentina, essi continuano ad essere presenti per far sentire la voce della società civile e per ricordare che non può esservi pace senza disarmo.

 Eva ci ha poi salutati con questa frase: “ In silenzio si sta solo per far dormire i bambini, se i bambini muoiono non si può stare in silenzio”.

 

Angiola Brumana ha parlato di un’esperienza analoga che avviene ad Asti, sua città, ad opera della Rete Welcoming Asti, costituita da Associazioni operanti sul territorio. Oltre ai presidi, prima mensili e in certi periodi settimanali, per denunciare le varie guerre presenti nel mondo, si organizza una marcia per la pace per le vie cittadine a fine anno e, ogni 3 ottobre, in una piazza cittadina c’è la lettura dei nomi di tutti coloro che sono morti nel Mediterraneo nell’anno precedente. In questa occasione da un paio d’anni, per chi lo desidera, c’è la possibilità di ricamare un lenzuolo della memoria, che riporta i nomi dei dispersi e dei morti di un particolare naufragio.

 

 Cristina Di Fino, socia di Pinerolo, ci ha poi invitati a riflettere sull’ambiente e a come salvaguardarlo, portando alcuni esempi virtuosi, per poi entrare in azione.

 Il titolo dell’intervento: “Semi di speranza, semi di futuro” rifletteva anche sulla speranza concreta e credibile che si costruisce passo passo. La speranza ci aiuta nella creatività, nel risolvere i problemi. Gli esempi e la loro storia riguardavano:

Dal globale:

Il caso del fiume Citarum in Indonesia (per avere un’idea https://www.youtube.com/watch?v=cE2sBN2SlAQ ).

Al locale:

A Rivalta Torinese il Truc Bandiera. 50 famiglie hanno comprato 35000 mq di boschi per molti buoni motivi (https://torino.pro-natura.it/truc-bandiera/ )

A Rivalta Torinese: Serre d’estate (https://www.binariagruppoabele.org/binaria-rivalta/serre-destate/ ): un festival estivo sostenibile a molti livelli, attuato in collaborazione con Il Filo d’Erba (Gruppo Abele https://www.gruppoabele.org/ ) che lì ha una serra e una libreria.

 Cristina ha poi proposto un momento di interazione per invitarci a dirigere il nostro pensiero su “cosa fare per”.

 Per chi vuole approfondire:

www.ecosia.org pianta un albero mentre navighi in rete

italiachecambia.org leggere notizie positive e di cambiamento

laudatosimovement.org/it/ azione ambientale a livello globale

Libri di: ADRIANO SELLA “L’energia positiva del cambiamento” e “Cambiamenti a km zero”

 

 Filippo Ceragioli, uno tra gli organizzatori e partecipanti a Sentierinsieme 2023, ha raccontato la sua esperienza, molto positiva, a questo tradizionale incontro.

 

 Abbiamo visto il video mandatoci da Anna Bonavia sulla sua esperienza al Campo Estivo Giovani in Val Maira.

 

 Teresa De Angeli ha raccontato la sua partecipazione al Campo Internazionale Servas ad Alicante (Spagna) impostato sull’acquisizione di strumenti relazionali. E ci ha invitati a consultare periodicamente Servas International per vedere le numerosissime iniziative che ci sono nel mondo e a cui si può partecipare.

 

 Comunicazione dalla Scuola di Pace in Turchia: non hanno bisogno di soldi, ma di volontari che vadano ad aiutare.

 

 Stefano Andreoli, Coordinatore regionale, ha fatto un veloce resoconto dell’Assemblea Nazionale di Cagliari ad inizio ottobre e ci ha annunciato che è stata votata la modifica dello Statuto e che le prossime elezioni del Comitato Esecutivo vedranno anche la possibilità del voto on line.

 

 Cristina ha proposto di organizzare una giornata a Pinerolo in cui, per un paio di ore, si raccoglie la plastica (in collaborazione con l'associazione “Plastic free” di cui Cristina fa parte) e poi si visita Pinerolo.

 Angiola ha proposto, in primavera, una giornata a Mombarone (provincia di Asti) a visitare le case grotta.

 Per il prossimo ciclo di incontri al Centro Sereno Regis, Teresa De Angeli ha suggerito di parlare dell'esperienza dell'ospitalità (sia dal punto di vista di chi ospita che da quello di chi viene ospitato), e dei diversi atteggiamenti e modalità di relazione con cui la si vive.

 Stefano ha lanciato la proposta di creare dei gruppi whatsapp a livello provinciale/locale, moderati dai Local Help o da altri soci che volessero assumersi questo compito, da utilizzare per organizzare momenti di ospitalità condivisa o chiedere la collaborazione di altri soci locali nel dare ospitalità.

 Angiola ha annunciato che il prossimo incontro franco-italiano sarà dal 7 al 9 giugno 2024 a Torre Pellice (TO). Ha inoltre informato che verrà chiesta l’eventuale disponibilità dei soci (in particolare del pinerolese) per dare una mano nell'organizzazione dell’evento.